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Report del 16 marzo a Ravenna

Grazie a tutt* le compagne ed i compagni che hanno sfilato in corteo a Ravenna lo scorso 16 marzo, per ribadire un deciso NO al decreto Salvini ed alle politiche fasciste e razziste del governo.

Ci vediamo il 6 aprile a Cesena, per la manifestazione contro il fascismo di governo e il decreto Salvini! Ora e sempre resistenza!

Neonazisti a Forlì

Da un po’ di tempo anche a Forlì i neonazisti di “Lealtà & Azione” stanno cercando di mettere radici, spesso in modo strisciante.
Venerdì 7 dicembre 2018 hanno presentato il calendario 2019 dell’Associazione “I lupi danno la zampa”, l’associazione “animalista” legata a Lealtà Azione, al bar Caffetteria Perugini di via dei Filergiti 5 a Forlì
E’ la seconda volta che questi neonazi fanno iniziative in quel bar (nella stessa caffetteria avevano tenuto una raccolta fondi per l’ennesima associazione collaterale qualche mese fa).

Invece il 1 dicembre i neonazi di (S)Lealtà & Azione per l’occasione si sono mascherati dietro un altro nome, quello dell’Associazione Memento ovvero uno delle tante “associazioni” sotto cui si cela la compagine neonazista (una altro nome con cui spesso si presentano è quello dell’Associazione Bran.Co, da notare sempre il riferimento al lupo, simbologia già usata al tempo dai nazisti).
Come Memento, assieme ad un fantomatico “Istituto storico crimini della Resistenza”, hanno deciso di invitare il revisionista storico e ravennate Gianfranco Stella a presentare il suo ultimo libraccio contro i partigiani, intitolato nientemeno che “COMPAGNO MITRA. SAGGIO STORICO SULLE ATROCITA’ PARTIGIANE”.
La presentazione del libro è avvenuta 
all’Hotel Globus City di Forlì (via Traiano Imperatore 4) con la presenza dell’avvocato Francesco Minutillo di Fratelli d’italia come moderatore.
Da notare che lo stesso libraccio, infarcito di fatti decontestualizzati e parziali e del tutto in malafede (lo stesso Stella afferma di essersi spacciato per una persona di sinistra al fine di ottenere testimonianze per la compilazione del libro), era già stato presentato anche a Ravenna il 26 novembre scorso, con una conferenza stampa congiunta in cui a fianco di Stella compariva anche Alberto Ancarani di Forza Italia.
E’ estremamente grave che questo genere di pubblicazioni vengano propagandate come realtà storica. Ma cosa aspettarsi da chi, come Ancarani, anche recentemente si è espresso contro la revoca della cittadinanza onoraria a Mussolini da parte del Comune di Ravenna!?!

Comunque sia, è ancor più grave che neonazisti come Lealtà Azione trovino spazio, ospitalità ed aiuto nella città di Forlì.
Lealtà Azione è uno dei gruppi più violenti e antisemiti che esistono oggi in Italia nell’area di estrema destra, in Lombardia e Liguria per esempio hanno già conquistato l’egemonia dell’area, anche attraverso innumerevoli episodi di violenza che vedono come protagonisti alcuni hammerskin gravitanti attorno all’organizzazione.
Lealtà Azione in Romagna è presente ad oggi con alcuni sparuti militanti soprattutto nella provincia di Forlì-Cesena, ma ha anche organizzato la pulizia della lapide di Ettore Muti al cimitero di Ravenna e gode di conoscenze tra i militanti di Lealtà Azione emiliani, specialmente di Bologna, Modena e Reggio Emilia.
I militanti romagnoli di L&A hanno aperto una pagina Facebook denominata  “Fortezza Identità Tradizione” in cui pubblicizzano le loro iniziative.